Artropodi negli stabulari:vettori di malattie
Negli allevamenti è frequente la presenza di artropodi, poiché le strutture non sono mai ermetiche. Per il suo controllo, le misure sono diverse e quasi specifiche per ogni caso, poiché non dipende solo dal metodo utilizzato, ma anche dalla progettazione e dallo stato degli impianti. Inoltre, il controllo degli artropodi deve necessariamente essere integrato nella produzione, senza danneggiarla.
Va notato che non tutti gli artropodi che vivono negli allevamenti sono dannosi, anche se alcuni possono essere trasmettitori di malattie, generando perdite economiche. Altri causano disagio al bestiame, riducendone la produzione e le condizioni fisiche.
Fonte: http://ldsnutricionanimal.com.ar/novedades/28/Moscas-en-Tambo.html
In generale, gli organismi nocivi presenti negli allevamenti sono solitamente:
- Mosche
- Acari
- zecche
- scarafaggi
- coleotteri
Uno strumento disponibile sul mercato per il controllo degli artropodi è l'uso di insetticidi. Le dinamiche di popolazione differiscono da specie a specie. D'altra parte, ogni insetticida è diretto a una fase di crescita del parassita da controllare. La posizione del parassita negli allevamenti dipenderà dallo stadio di sviluppo in cui si trova.
Il metodo di applicazione dipenderà dal tipo di prodotto da utilizzare. Le esche sono solitamente poste fuori dalla portata degli animali per impedirne il consumo. È anche possibile eseguire fumigazione e spruzzatura.
Il monitoraggio dei parassiti è necessario per decidere quando applicare il trattamento. Esistono diverse modalità di monitoraggio, come il conteggio di organismi vivi o morti nell'ambiente, nelle trappole o addirittura su bande adesive.
Consulenza commerciale Mida
Rispettare sempre le indicazioni del produttore del fitosanitario. Utilizzare la dose indicata e ruotare i principi attivi in modo da non creare resistenza. Effettuare un monitoraggio periodico per selezionare il prodotto più adatto.